La Biro Verde

Essenzialmente non serve a nessuno…

Archivi per il mese di “novembre, 2010”

LEGGE DI MURPHY applicata alla gravidanza e ai neonati.

  1. Le acque si rompono SEMPRE di notte.
  2. Le possibilità che il parto sia gemellare sono inversamente proporzionali alle dimensioni della casa dei genitori.
  3. La notizia della gravidanza sconvolgerà SEMPRE qualche progetto importante che i genitori avevano fatto.
  4. Se il papà può entrare in sala parto, esso sarà suscettibile al sangue. E viceversa.
  5. Non esiste parente che non dica ai genitori in dolce attesa: “Dormi adesso che puoi…” indipendentemente dal fatto che siano essi stessi genitori o meno.
  6. Più le domande rivolte alla ginecologa saranno dirette, più le risposte saranno vaghe.
  7. Il parto naturale fa male prima. Il cesareo dopo. Non c’è scampo.
  8. Il neonato si sveglierà piangendo non appena la testa di almeno uno dei genitori supererà l’inclinazione di 45°
  9. Il volume del pianto del neonato è maggiore o uguale alla somma del  sonno degli altri membri della famiglia.
  10. Il neonato farà la cacca nei momenti meno adatti.
  11. Le coliche gassose non avvengono quasi mai prima delle 21:00 e dopo le 6:00.
  12. Nel caso di gemelli, i problemi non si sommano ma si elevano al cubo.
  13. Se un neonato potrebbe piangere, piangerà.
  14. Se un neonato non dovrebbe piangere, piangerà.
  15. Quando il genitore è in forza, il neonato dorme. Quando il genitore è cotto, il neonato è sveglio.
  16. Se un neonato potrebbe confondere il giorno con la notte, lo farà.
  17. Se scorreggia il neonato tutti che ridono e fanno i complimenti. Se scorreggia il papà, ride solo lui…
  18. La posizione del culo dei genitori è strettamente legata al pianto del neonato. In piedi: calmo. Seduto: panico.
  19. Non esiste pannolino economico o costosissimo che resisterà alla pipì del neonato. Prima o poi si bagnerà anche fuori.
  20. Il neonato troverà sempre un modo per superare in astuzia le azioni dei genitori per riuscire a riposare un poco. E’ istintivo.

Ne scriverò altri, se mi vengono…
Ciao.

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