Etilometro in auto: se sei ubriaco, non si accende!
Le spedizioni punitive che il nostro governo adotta verso chi si mette al volante ubriaco sono a dir poco eccessive e di stampo medievale.
E’ ora di finirla col punire solo chi viene colto sul fatto, magari quelle persone che per una birra con gli amici si vedono ritirata la patente con l’obbligo di frequentare incontri collettivi con uno psicologo… Cose deliranti!
Certo, non bisognerebbe MAI mettersi al volante quando si è alticci: questo ragionamento più valere per la maggior parte dei “veterani”, ossia per quelli che di strada ne hanno fatta e si rendono conto di quanto possa essere mortalmente pericolosa una vettura, se usata senza criterio!
Siamo però nell’era dell’elettronica.
E sull’auto abbiamo di tutto: Climatizzatori automatici multizonali, Navigatori, Tergicristalli Intelligenti, Controllo della Trazione, 10 air-bag, connessione i-pod, Sensori di parcheggio, Videocamere, Bluetooth ecc. ecc.
E allora perchè non sfruttare la tecnologia moderna per risolvere il problema della guida in stato di ebrezza, o meglio, degli incidenti causati?
Bhe, c’è gia!
Lo ha sviluppato la Volvo, da sempre all’avanguardia in sistemi di sicurezza.

Se il limite di alcol nel sangue, pari a 0.2 g/l (limite svedese), viene superato, il motore non si avvia. Il sistema Alcoguard non può inoltre essere eluso attraverso dispositivi ad aria, quali piccole pompe. I risultati ”dell’etilometro da auto” sono infine visibili attraverso tre led posizionati sull’unità mobile: Verde: 0.0 – 0.1 g/l alcol, il motore dell’auto si accende; Giallo: 0.1 – 0.2 g/l alcol, l’auto si accende, ma l’automobilista non dovrebbe guidare; Rosso: più di 0.2 g/l alcol, il motore dell’auto non si accende.
Qualcuno potrebbe dire: “OK, faccio soffiare al mio amico sobrio e così posso guidare…”
Certo, certo… contiuiamo a fare i furboni, noi italiani… anzi… se dopo che l’etilometro che hai nell’auto ti dice che NON DEVI GUIDARE e tu lo eludi, fregandotente altamente, allora non sei furbo, sei SCEMO.
Questa è una soluzione, non ritare patenti, multe, alcolisti anonimi, disagi vari per un caffè corretto.
Ma fintanto che saremo governati da vecchi incartapecoriti che non guardano il futuro, ma il passato, non potremo godere di queste vere chicche tecnologiche che salvano DAVVERO vite.
Certo… c’è anche il discorso che questo sistema di multe e ritiri di patenti e di psicologi fa girare un sacco di soldi nelle tasche dei soliti noti…
W l’Italia!