La Biro Verde

Essenzialmente non serve a nessuno…

Archivi per il mese di “giugno, 2008”

Battesimo bagnato, battesimo sfigato.

Che dire… non abbiamo parole…
Il primo vero viaggio in moto lo abbiamo fatto all’insegna di Indiana Jones… anzi peggio.
Ma andiamo per gradi.

Sotto un sole cocente e un sereno che metteva di buon umore anche i cimiteri, verso le 13 di ieri ci siamo messi in strada con la nostra Transalp alla volta di Varese, per andare a trovare i nostri amici Davide e Daniela.

140 km circa separano casa nostra dalla loro, di cui la maggior parte di autostrada.

Un viaggio soffocante, ma leggero e liscio come l’olio, se non per la scarsa abitudine che abbiamo a stare in moto per più di un’ora…
Difatti, poco prima di aver raggiunto la metà tragitto, ci siamo fermati all’autogrill èer sgrancirci i fondoschiena e innaffiare le nostre gole secche con della fresca acqua.

10 minuti dopo eravamo di nuovo in sella per affrontare la seconda metà del viaggio.

All’ultimo casello il telepass va in tilt e ci tocca cambiare corsia…. vabbè…

Arriviamo a casa dei nostri amici alle 14:45 circa e già il cielo pareva rannuvolarsi qua e la.
Dopo un’oretta scarsa decidiamo di andare a fare un bel giro a Como, sul lungolago omonimo.
Presa la Y10 di Daniela, imbocchiamo l’autostrada Como-Chiasso che, in circa un’ora, ci porta su questo lago.

Ma il cielo pareva diventato di cemento e l’orizzonte davanti a noi si mostrava sinistro e aggressivo.
Infatti, appena entrati nella città di Como, veniamo a contatto con le prime “timide” gocce di pioggia.
Poco male, decidiamo di fare lo stesso una passeggiata… sarà un temporale estivo (pensiamo) che passa in pochi minuti.

Nemmeno mezz’ora dopo la temperatura era passata da 31° a 24° e una pioggia torrenziale faceva esplodere i tombini delle fogne, vomitando sulle belle e turistiche strade del centro un liquame marrone nausebondo… da pelle d’oca.

Spuntano come funghi, in queste occasioni, i venditori ambulanti di ombrelli e i chioschi nei negozi di souvenirs.
Noi, quasi per scaramanzia, poco prima che cominciasse il diluvio comprammo 2 piccoli ombrellini in uno di questi negozi.

Senza perderci d’animo, apriamo i nostri ombrellini da cocktail e cerchiamo di dirigerci verso la macchina, senza sapere se procedere a piedi o a bracciate…


Ma l’acqua gettata dal cielo era palesemente torrenziale, tanto che le gocce venivano solo filtrate dagli ombrellini.
Arrivammo alla macchina bagnati come pulcini…

Fortunatamente (tempo bastardo) appena in viaggio la pioggia comincò a diminuire…

Giunti di nuovo a Varese (a Oggiona con S. Stefano, per la precisione) ci siamo ascugati e abbiamo ordinato delle pizze, mentre fuori un vento funesto cominciava a piegare i rami come fuscelli.
E giù acqua di nuovo.

Per fortuna io e Michela eravamo prevenuti: avevamo portato con noi la “corazza antipioggia”, un completo di giacca, pantaloni e copri scarpe proprio per queste evenienze.

Partimmo da Oggiona verso le 22:00 sotto una moderata pioggia.
Ma appena fummo in autostrada venimmo colpiti da potenti temporali accompagnati da forti venti che sembravano provenire da ogni dove.
Sentivo la moto che sballottava senza senso sotto quelle sberle di vento…
Più degli 85 all’ora non li abbiamo mai superati.
La moto era troppo instabile!

Come se non bastasse, il telepass sembrava in agonia tantè che decidemmo di prendere il buon vecchio biglietto!
Fummo a casa alle 00:30, dopo due ore e mezza (quasi un’ora in più che all’andata) in balia del folle tempo che pareva proprio ce l’avesse con noi…

Concludendo… Un’avventura decisamente fuori dal comune che speriamo NON dover più fare…

Altre foto, come al solito, nella sezione apposita!

P.S. la prossima volta andiamo in macchina…

Ciauz

Prato blu (…e verde)


Ed eccoci qui a “recensire” uno spettacolare sabato al prato blu, appuntamento annuale estivo ad un parco acquatico rilassante!
Come già spiegato un anno fa, si tratta di un’immensa distesa di soffice e basso prato verdissimo macchiato qua e la da piscine di diversa dimensione e utilizzo.

C’è quella più grande per tutti, quella olimpionica (fax-simile), l’area benessere con acqua gym e idromassaggi…
Ci sono giochi d’acqua, una vasca di acqua salata, un percorso caldo\freddo per riattivare la circolazione delle gambe…

Il caldo torrido e il sereno ci hanno accompagnato fin dall’ingresso (9:30) fino all’uscita (19:00).

Armati di tenda parasole, asciugamani e frigo portatili, ci siamo appostati in un posto all’angolo, per meglio avere la nostra “intimità”.
Qui si vedono, appunto, due dei tre ombrelloni che abbiamo conquistato col sangue.

Seppur la notte precedente abbia piovuto parecchio, la giornata è passata con un azzurro e un caldo invidiabile.
Grazie all’utilizzo sapiente di creme protettive protezione 15 (al mattino) e protezione (30), siamo riusciti ad evitare grosse scottature.

Cast in ordine alfabetico:

Antonio
Dialma
Ivonne
Jessica
Marco
Marzia
Michela
Nicola (Beati gli ultimi, disse un tale anni fa….)

Altre foto nella solita sezione del blog!

Prossima tappa: Le vele! (si spera…)
Per qualche brivido in più!

Ciauz

Domani…


Domani, se tutto va bene… speriamo… andremo al pratoblu.

Alcune previsioni meteo sono decisamente contrastanti, poichè non si capisce molto bene se ci sarà pioggia o sole….

Comunque sia, credo che la pioggia potrebbe interessare solo le zone montuose, escludendo quelle di pianura.

Speriamo bene che ho preso il tacchino arrosto apposta, cacchio!

Ci aggiorniamo.

Nuova sezione foto: FACCE RIDE!
Pubblicherò le facce più sceme di tutte le persone che conosciamo, noi compresi.

Naturali o no….

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I gattini della Maya

Un paio di mesi fa, la gatta della turbosuocera (così chiamo affettuosamente la nonna di Michela) ha avuto la sua prima cucciolata… tre femminucce.

O meglio, come mi corregge Marzia, la mogle di scorta, due femmine e un maschio.

Non chiedetemi quale sia dei tre anche perchè ormai è irrilevante.

I gattini sono tutti belli impacchettati nel freez…. no, scherzo, sono già stati adottati!

I loro nomi sono, da destra: Pancrazio Scebolo Mortimer III, Lucio De Magistris vedovo Sabatti, Avv. Medina Mazzanti vien dal Mare.

Per gli amici: Qui, quo e la.

A parte le scemenze del caso, questo post è in memoria della prima cucciolata.

Altre foto nella sezione… “le nostre fotografie”.

Gna.

Posted by Picasa

Ordine annullato.

Domani saremmo dovuti andare al parco acquatico “Prato Blu”.

Spedizione rinviata causa mutua della suocera.

Mal di schiena.

In più Michela è in “quel periodo li”, quindi non potrebbe fare il bagno.

Ergo, per quanto detto nel post precedente…
Tutto il male viene per rompere i coglioni. Sempre.

Ciribì kodak

Che delusione….

Oggi Michela è a casa. Non sta bene.
Forse il suo stomaco sta diventando intollerante all’AULIN.
Forse.
Fattostà che non si reggeva in piedi.

Ma non tutto il male viene per nuocere.
O no?

Andiamo per gradi.
Oggi, dopo quasi una settimana di attesa, arriva la raccomandata da Roma contenente un gioco per la Playstation 3: Motorstorm.
Fortuna che Michela è a casa, cocicchè può ritirare il pacchetto.
Se fosse andata a lavorare, il postino non avrebbe trovato nessuno a casa (a parte Paco, ma è minorenne… :P) e avrebbe lasciato il cartellino giallo di avviso.

Abbastanza contento di questo, penso: “vabbè dai, menomale che Miky era a casa…”.

Do in pasto il gioco alla Ps3 e…. non va…

😥

Concludendo…
Tutto il male viene per rompere i coglioni.

Buona serata.

SOLESOLESOLESOLE

FINALMENTEEEEE!

Oggi, dopo quasi un mese e mezzo di attesa, è arrivato il sole!
L’estate!

Forse adesso riusciremo a finire il rodaggio della moto…
E’ vergognoso che a 45 giorni dall’aquisto abbia fatto in sella solo 700 km…
Uno scandalo… devo arrivare a 1000 prima di agosto…

Settimana prossima, se il tempo tiene, andiamo a Varese a trovare dei nostri amici (380 km in tutto)…

Speriamo bene!

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