Non siamo spariti….
Lo so, lo so…
Sono passati mesi dall’ultimo aggiornamento.
Non sto qui ad annoiarvi sul perché e sul percome, vi basti sapere che oggi, 19 marzo, sono qui per fare un po il punto della situazione.
Oggi è anche una giornata speciale… fanno BEN 18 MESI!!!
19/10/10 –> 19/3/12
Ormai mangiano da soli a tutti i pasti, seppur con qualche pasticciata assolutamente normale, vista l’età.
Ormai hanno preso dimestichezza con il cucchiaio, il piattino e il bicchiere. Fanno – ovviamente – ancora fatica a mangiare cose particolarmente liquide, come minestre e brodaglie, anche se migliorano di volta in volta.
Settimana scorsa gli abbiamo fatto assaggiare in autonomia la pizza, adeguatamente spezzettata… Secondo alcune fonti, pare che gli sia piaciuta…. GNAM!
Camminano benissimo entrambi, ormai corrono. Cappottano ogni 10 minuti, ma corrono!
Sabato scorso hanno subito la loro terza (quarta? ho perso il conto) vaccinazione obbligatoria, ossia la rognosa combinazione di
morbillo, rosolia, parotite e pneumococco…
Entrambe le braccia punzecchiate da una bruciante siringa. Hanno pianto qualche minuto e si sono subito ripresi giocando fuori nel corridoio con altri bambini.
Il pediatra si era accorto, un mesetto fa, che Alessia e Simone sono “bimbi da asilo”, visto che sono socievoli e giocherelloni.
Alessia, nella sala d’aspetto dell’ambulatorio, passava da tutti gli astanti seduti a salutare (a suo modo), mentre Simone le correva dietro scrutando in cerca di bottiglie…. vecchio ubriacone!
Domenica 19 febbraio li abbiamo vestiti di carnevale e li abbiamo portati a giocare con altri bimbi all’oratorio del paese, qui ad un tiro di schioppo da casa. Purtroppo non abbiamo potuto partecipare alla sfilata dei carri, dato che hanno cominciato alle 14:30 e i due pargoli, a quell’ora, dormono beati.
Merenda, vestizione e via… alle 16:00 eravamo nella sala del’oratorio.
Assolutamente straniti al primo impatto con quel caos, non si sono comunque dati per vinti e nel giro di pochi minuti eccoli che scorrazzano con sicumera attraverso tutto il salone, interagendo in vari modi con bambini e adulti.
Erano tra i più piccoli presenti, e presto un capannello di bambini più su di età si sono interessati ai due animaletti pelosi0.
Alessia da una parte, Simone dall’altra… costringendo mamma e papà a dividersi e ad inseguirli separatamente.
Simone ha intercettato con il suo sofisticato radar-di-bottiglie una donna che giocherellava, seduta ad una ventina di metri da lui, dall’altra parte del salone, con una vuota bottiglia di plastica.
E’ partito come un missile terra-aria, collimando la donna e schivando da giocatore di rugby tutti i bimbi che sfrecciavano per la sua strada.
Alessia invece si aggirava facendo la gnorri presso il tavolo delle frittelle e delle lattughe. Ovviamente una bimba così piccola è meglio che non mangi cose fritte, quindi sono andato al bar e le ho preso un thè alla pesca, da bere con la cannuccia.
Il passeggino è un vago ricordo. Simone non ne vuol sapere, segue a ruota l’Alessia: se vede suo fratello a piedi, vuole andare a piedi anche lei… E’ un bene? Speriamo.
Eccoli mentre passeggiano liberi e felici nel campetto di basket dell’oratorio proprio sotto casa.
Settimana scorsa hanno fatto la loro prima febbre, toccando punte di 39°… il tutto durato 3 giorni, senza altri sintomi.
Ora stanno benissimo.
Per ora è tutto…
Ciao.