Forza, facciamole!
Le centrali nucleari italiane saranno sicurissime.
Noi italiani siamo precisi e organizzati, non casinisti come i giapponesi. Come sempre, i nostri appalti saranno limpidi come il cristallo, i nostri cantieri totalmente in regola, le nostre assunzioni basate sul più rigido criterio meritocratico, i nostri controlli rigorosi ed imparziali. Costruiremo centrali tecnicamente all’avanguardia, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Le scorie saranno smaltite in modo corretto e tempestivo, com’è sempre accaduto per ogni tipo di rifiuto urbano.
E poi l’Italia non è zona sismica.
Quello dell’Aquila è stato un attentato islamico. Quello di Foligno un cedimento strutturale. Quello in Irpinia non è mai esistito, fu solo un complotto dei magistrati per diffamare la classe politica locale. I morti del Friuli furono vittime della feroce repressione comunista statalista, perché chiedevano il Federalismo. Le loro case vennero distrutte per rappresaglia, e per cancellare il Sole delle Alpi dipinto su ogni facciata. Il Belice non è in Italia. E’ nel maghreb, e fu devastato dalle lotte fra le tribù locali.
Da decenni la propaganda comunista cerca di spaventarci, di farci credere che massicce dosi di radiazioni potrebbero danneggiare la nostra salute, mentre tutti i più recenti e imparziali studi medici dimostrano il contrario. Le radiazioni facilitano la diuresi, e aiutano la naturale regolarità, eliminando il senso di gonfiore. Rinforzano la radice del capello, e con le loro micoparticelle di uranio riparano lo smalto dando sollievo ai denti sensibili.
Purtroppo molti italiani sono ancora vittime della disinformazione comunista, e in particolare della bufala di Chernobyl, organizzata con l’aiuto del regime sovietico, che arrivò a distruggere un’intera città russa al solo scopo di falsare il risultato del referendum italiano sul nucleare, e ottenne anche di danneggiare la nostra economia, bloccando il commercio di verdure a foglia larga.
Non lasciatevi spaventare dai proclami apocalittici dei comunisti antimoderni che vorrebbero costringervi a tornare all’età della pietra, quando per accendere la Tv si dovevano sfregare a lungo due pietre di selce. Le notizie che vengono dal Giappone sono rassicuranti e credibili: inviati da Obama col teletrasporto, Jack Shephard e Desmond Hume stanno tappando le due centrali nucleari danneggiate, e tutta la zona circostante ha già smesso di viaggiare nel tempo.
L’Italia non subirà nessuna conseguenza, le ondate di profughi giapponesi verranno respinte in Libia, e viceversa.
Questa certezza ci tranquillizzi, insieme al pensiero che, nella remotissima ipotesi che un disastro naturale si verifichi nel nostro paese, potremo sempre contare sulla Protezione Civile migliore del mondo